Gies intende sostenere il mondo accademico e contribuire alla valorizzazione del patrimonio pubblico italiano. Il patrimonio ha sempre avuto un ruolo centrale nella storia aziendale e oggi più che mai sentiamo l’esigenza di dare supporto a quel mondo che è espressione di bellezza, creatività e ingegno; e di riportarne alla luce nuove funzionalità.
Il patrimonio di un Ente si compone anche di varie tipologie di oggetti: dipinti, sculture, disegni, stampe o incisioni, ceramiche, miniature, argenti, volumi, stoffe ed altri manufatti spesso accantonati poiché incompresi nel loro valore effettivo e soprattutto in quello di veicoli di storia e cultura.
Questo non può restare sommerso, chiede di tornare a produrre ciò che lo ha creato, chiede di tornare a fare cultura. La cultura è ricchezza, ricchezza di un luogo, ricchezza delle persone che lo vivono. Non possiamo lasciare che la cultura rimanga inespressa, conosciamo e valorizziamo il patrimonio culturale, mettiamolo di nuovo in gioco, mettiamolo in relazione con i luoghi e con le persone. Ciò può avvenire dopo una accurata ricognizione, dopo la ricerca e lo studio delle cose, dopo il loro eventuale recupero e restauro, dopo le fasi necessarie a riaccendere la valorizzazione.